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PIET J. KROONENBERG
GLI INTREPIDI
scautismo clandestino e rinascita del movimento nei paesi dell'Europa centro-orientale

 

 

NUOVA FIORDALISO
ROMA 2001
ISBN 88-8054-427-6
cm 15 x 21 pagine 77

collana: TRACCE - radici

 

 


Questo quaderno presenta un panorama della storia delle associazioni scout dell'Europa centro-orientale. È la traduzione italiana del primo capitolo di "the undaunted", libro unico nel suo genere, che di quelle associazioni racconta la nascita, lo scioglimento, la diaspora e la rinascita in patria. Un contributo al chiarimento di un periodo storico ingarbugliato che favorisce la comprensione dei problemi attuali dello scautismo di quei paesi.


INDICE

PREFAZIONE
PRESENTAZIONE DELLA PRIMA EDIZIONE
SCAUTISMO INTERNAZIONALE DEGLI SCOUTS RIFUGIATI PROFUGHI ED ESULI
Lo Scautismo verso l’internazionalità
Alcuni compiti del Bureau internazionale
La storia del Bureau internazionale scout
Le prime Organizzazioni “nazionali” su suolo straniero
I precedenti
Un mondo che cambia
Altri rifugiati
In tempo di guerra
I Movimenti scout temporanei
Il Bureau internazionale durante la guerra
Die Stunde Null – L’ora zero
I rifugiati del 1945
Le “Displaced Persons” (Profughi)
I campi delle “Displaced Persons”
Lo Scautismo delle “Displaced Persons”
La riunione del Comitato internazionale del novembre 1945
Gli interrogativi
Conclusioni
Proteste
L’attuazione
Ia divisione delle “Displaced Persons” del Bureau internazionale
L’11' Conferenza internazionale, Castello di Rosny, Francia
Missione compiuta
Il dramma dello Z.H.P.
L’enigma dei Russi
Emigranti, immigrati e “Displaced Persons”
Ed è ancora confusione
Il Consiglio delle Associazioni scout in esilio
I Cubani
Il culmine
In retrospettiva
Gli impavidi
Nel limbo
I Movimenti dimenticati
I Vietnamiti
Dietro la cortina di ferro
Due parole importanti
Indistruttibili
Questi sono i tempi sognati
Il problema ancora da risolvere
Lo Scautismo scongelato


PREFAZIONE

Mi ha fatto veramente piacere che gli amici italiani mi abbiano chiesto il permesso di tradurre il primo capitolo del mio libro The Undaunted e ammiro il loro coraggio, sapendo quanto può essere impegnativa una tale impresa in termini di tempo e di difficoltà.

Avevo conosciuto scouts e guide dei campi profughi che poi, alla fine della guerra nel 1945, divennero scouts e guide in esilio. Quando negli anni successivi trovarono una nuova sistemazione in tutto il mondo, mi tenni in comunicazione con essi. Ma negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, quando parlavo di scouts e guide russi, ungheresi o di altri paesi dell’Europa orientale e centrale, mi accorgevo che la maggior parte dei movimenti scout e guide ufficiali dell’Occidente che incontravo restavano increduli e normalmente mi facevano osservare: “Ma lì non ci sono scouts, né guide.” Questi sfortunati fratelli e sorelle, che per le ragioni spiegate in questo libro erano fuori del WOSM e della WAGGGS, per la maggior parte senza averla voluto, erano stati semplicemente dimenticati. Per riportarli dall’ombra alla luce, decisi di scrivere la loro storia e nacque così il “The Forgotten Moviments”. Lo finii nell’estate del 1989, proprio alla vigilia della caduta della cortina di ferro che cambiò radicalmente l’intera situazione in Europa centrale e orientale rendendo possibile la rinascita dello Scautismo e del Guidismo. La pubblicazione fu molto utile al WOSM e alla WAGGGS nel periodo della rinascita.

The Undaunted, che ha richiesto quasi dieci anni di ricerche, si basa sul “The Forgotten Movements”, ma ne differisce totalmente e copre anche il periodo successivo al 1989, descrivendo il ritorno della libertà e la rinascita, con i suoi alti e bassi, fino a quando per alcuni il riconoscimento del WOSM o della WAGGGS è divenuto realtà.


PRESENTAZIONE

dalla prima edizione (1998) del volume The Undaunted - part 1

Questo libro è notevole, unico. È iI risultato della determinazione tenace di un uomo alla ricerca delle memorie e della storia dei movimenti scout in esilio; di quegli scouts che, per generazioni sul suolo straniero, tennero viva la fiamma del loro Scautismo nazionale, aspettando di riportarne i tizzoni in patria per riaccendervi il fuoco.

Lo Scautismo, dopo la caduta del comunismo nell’Europa centro-orientale, ha avuto una rinascita e una crescita incredibili, quanto spontanee. Le organizzazioni scout di molti dei paesi ricordati in questo libro sono di nuovo membri dell’Organizzazione mondiale del Movimento scout. In altri, lo Scautismo continua a diffondersi e le organizzazioni nazionali si qualificheranno certamente per il riconoscimento mondiale prima che lo Scautismo compia i suoi 100 anni nel 2007. Piet J. Kroonenbeq ha dedicato buona parte della vita a raccogliere la documentazione per questo libro, e gli ultimi quindici anni a scriverlo. Può a buon diritto chiamarsi “la fatica di una vita”e unico nel genere! Senza iI lavoro di Piet si sarebbe persa molta di quella storia, anche per gli scouts attuali dei paesi interessati.

Il Comitato scout mondiale ha voluto riconoscere il lungo impegno personale per lo Scautismo e l’eccezionale contributo dato alla sua storia, insignendo Piet J. Kroonenberg del Lupo di Bronzo in occasione della 34° Conferenza mondiale scout di Oslo, nel luglio 1996 (il Lupo di Bronzo è l’unica decorazione dello Scautismo internazionale).

Il lettore tenga presente che non si tratta di una pubblicazione ufficiale dell’Organizzazione mondiale del Movimento scout: soltanto all’autore spetta la responabilità (e il vanto!) del contenuto. È normale ed umano che il libro contenga qualcosa che altri può vedere o ricordare altrimenti. Piet ha lavorato in condizioni incredibilmente difficili, mettendo assieme i pezzi di un puzzle, paese per paese, impegnandosi a fondo per ottenere e verifìcare le informazioni. Si è trattato di una gestazione lenta e prolungata e noi condividiamo la sua impressione che ora è giunto il momento di dare alla luce questo lavoro. Il libro costituisce un contributo prezioso alla storia dello Scautismo. L’autore e l’Organizzazione Mondiale Scout saranno lieti di ricevere qualsiasi commento che contribuisca ad approfondire la conoscenza della storia dello Scautismo nell'Europa centro-orientale. Per Piet J. Kroonenberg questa è stata “una difficile prova d’amore”, e grazie alla generosità del defunto Claude Marchal e della sua consorte Solange, è stato possibile pubblicare questo libro.
Jacques Moreillon, Segretario generale dell’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout


Nota del traduttore

Oltre a questo (primo) capitolo che pubblichiamo con la prefazione di Jacques Moreillon, il libro si articola in altri sette capitoli che approfondiscono, con indubbio interesse, il racconto paese per paese. Esso è ricchissimo di illustrazioni dei distintivi delle associazioni, riprodotti nella loro evoluzione storica, come si può vedere in questa pubblicazione.

Il 2º capitolo è dedicato allo Scautismo russo, il 3º a quello cecoslovacco, il 4º al polacco, il 5º all’ungherese, il 6º allo iugoslavo, il 7º a quello ucraino ed, infine, l’8º all’armeno. L’autore sta preparando la seconda parte di The Undaunted ed ha già completato i capitoli riguardanti l’Albania, l’Estonia, il Vietnam e la Cambogia, mentre sta scrivendo quelli relativi ad Estonia e Lettonia.