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ERMANNO RIPAMONTI
LO SCAUTISMO
una proposta educativa e di vita

 

 

EDITRICE ÀNCORA
MILANO 1989
ISBN 88-7610-303-1
cm. 12 x 19 pagine 169

collana: PICCOLA BIBLIOTECA DI SCIENZE RELIGIOSE

 

Introduzione
(breve e da leggersi)

Il lettore che si troverà tra le mani questo mio libretto, scritto su richiesta di chi in anni che cominciano ad essere lontani mi fu maestro di conoscenza della Verità se non comprenderà subito appieno le finalità di questa pubblicazione e della richiesta che mi è stata fatta, si domanderà come mai dopo trent’anni abbondanti da che pratico Scautismo e considerando il mio attuale servizio di Responsabile Nazionale alla formazione dei Capi dell’AGESCI, mi sia venuta l’idea di scrivere sul nostro Movimento e sulla nostra Associazione in modo tanto descrittivo e così poco tecnico.
Rimando il lettore, allora, fin da questo momento, a leggere gli obiettivi globali della collana di cui questo libro fa parte. Il mio sforzo è quindi stato di cercare di presentare il metodo scout, il movimento di giovani e di adulti che da esso è scaturito con una diffusione mondiale le associazioni presenti in Italia e fra di esse in particolare l’AGESCI, secondo una logica ed un linguaggio non specifici e comprensibili an-che a chi non ha vissuto e non vive l’esperienza dello Scautismo.
Lavoro non facile, questo, perché si è trattato di dovermi... spogliare del mio essere scout per vedere lo Scautismo con gli occhi di chi scout non è al fine di poterlo presentare appunto, in termini comprensibili. Da qui nasce anche l’impostazione descrittiva di tutto questo piccolo libro.

Se l’obiettivo di questo scritto, che è quello, comune a tutta la Collana di cui fa parte, di presentare una opportunità esistenziale ed educativa anche a chi non l’ha potata e non può sperimentarla, sarà raggiunto, ne sarò lieto. Lieto perché dopo più di trent’anni di esperienza scout diretta – da cui ho tratto elementi essenziali per la mia crescita di ragazzo, prima, e poi di uomo, di padre di educatore, di cittadino e di credente – non posso non rendere partecipi di questa esperienza quante più persone possibili proprio perché da me è vissuta come qualcosa di molto importante.
E' mia antica e sempre presente convinzione che sia essenziale che lo Scautismo sia conosciuto anche da chi non è scout, non tanto per ragioni di proselitismo, quanto per una doverosa conoscenza della realtà educativa che esso rappresenta come Metodo e come Movimento, per la felice intuizione pedagogica che ha saputo rappresentare e perché al suo fondatore venga resa una doverosa giustizia da parte della storia della pedagogia.

È noto, infatti che se lo Scautismo ha avuto una grande fortuna nella realtà giovanile di tutto il mondo, dal 1907 in poi assai debole è sempre stata la sua conoscenza da parte della realtà accademica psicopedagogica, almeno latina e italiana. Ciò dipende forse dal fatto che non è stata ben compresa la natura del Metodo; o forse perché esso non è un metodo educativo che riguardi la scuola (nei confronti della quale prevalente attenzione è dedicata dagli accademici della pedagogia); o forse perché Baden Powell non fu né un filosofo né un uomo di scuola, ma una persona che dall’esistenza seppe trarre indicazioni per proposte educative veramente esistenziali (e usiamo questi termini con tutta la loro pregnanza lessicale!). Se con questo libro lo Scautismo potrà essere meglio conosciuto e quindi anche, senza, ripeto, obiettivi di proselitismo, un maggior numero di fanciulli di ragazzi di giovani di adulti uomini e donne, potranno avvicinarlo, sarò molto lieto di aver svolto questo ulteriore servizio scout.

Ciò anche se ‘raccontare’ lo Scautismo non è fargli giustizia, perché lo Scautismo, per poter essere compreso realmente deve essere vissuto. Devono essere vissute le esperienze di vita all'aperto, a contatto con la natura, che sa essere maestra severa e affascinante tanto nelle stellate notti d’estate, vissute da soli a volte vicino ad un fuoco, quanto nelle notti passate in tenda sotto la pioggia battente e con la compagnia del canto dei grilli deve essere vissuto lo sforzo dell’impegno tecnico di una cucina al campo e di una lunga segnalazione o di una esplorazione natura o di una costruzione con legno e nodi devono essere vissuti una preghiera, un canto, insieme ad altri che hanno condiviso un’esperienza di gioia o di servizio o di preghiera...
Questo (ed è una pallida idea quella qui rappresentata!) è lo Scautismo, che va vissuto per poter essere pienamente capito e per il quale una descrizione anche se meticolosa, non può essere sufficiente: è come l’amore è come una malattia: per poter essere capita e ricordata va vissuta.
Ermanno Ripamonti

 

INDICE

Introduzione
I. Lo Scautismo in Italia oggi
IL Lo Scautismo come luogo di educazione nel tempo libero
III. L’origine dello Scautismo
IV. L’accoglimento nella Chiesa
V. Vicende dello Scautismo e del Guidismo cattolico italiano
VI. Il Patto associativo dell’AGESCI
VII. I contenuti fondamentali del metodo scout.
VIII. Problemi aperti e ipotesi per il futuro

Appendice

I. Breve antologia di stralci di scritti e discorsi pontifici sullo Scautismo
Il. Il messaggio simbolico del seme che cresce Conversazione del Card. Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, all’Assemblea regionale dei Capi AGESCI della Lombardia (Milano, 10.4.1988)
III. Breve scelta descrittiva di alcune espressioni scout significative
IV. Saggio bibliografico ragionato
V. Glossario essenziale

 

Scautismo : una proposta educativa e di vita è la descrizione del Metodo e del Movimento Scout in forma accessibile anche a chi non avesse esperienza diretta di tale realtà, che ha aggregato circa 25.000.000 di persone dalla fondazione nel 1907.
Metodo educativo e Movimento si presentano ben caratterizzati nei contenuti e nel linguaggio e non sono pertanto immediatamente comprensibili. Si tratta tuttavia di una opportunità educativa di vita affascinante, molto ricca dal puinto di vista della formazione dell'uomo ma non ancora pienamente conosciuta. Di tale esperienza il libro presenta le note essenziali, la collocazione nella storia della pedagogia e della Chiesa, le sue origini storiche; offre inoltre il profilo dello scautismo italiano cattolico odierno, i problemi aperti e alcune ipotesi per il futuro. Il testo è corredato da documenti e da "materiale antologico", oltre che da un'ampia bibliografia ragionata e da un glossario essenziale. Quale strumento di conoscenza si colloca quindi correttamente nella presente collana come sussidio per sacerdoti, insegnanti, educatori, oltre che per i genitori.