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ATTILIO FAVILLA
SEI MAI STATO A VALDISTECCOLI ?

 

Borla
Roma 1990
ISBN 88-263-0206-5
cm. 11,5 x 18,5 pagine 120

collana: costruire il nostro tempo

 


"Sei mai stato a Valdisteccoli? Se sì, salta questa prefazione, se no (ed è più probabile) leggila, perché poi dovrai, decidere se vale la pena di continuare o se è meglio riportare subito il libro a chi te l'ha venduto.

Valdisteccoli è un paese fantastico unico, più che unico. In Toscana è notissimo sopratutto in casa Agesci per via del capo reparto del Valdisteccoli 1, Ezio, che riunisce in una personalità tutta da scoprire e doti più contradditorie.

È intelligente e ogni tanto sembra tonto (o forse è tonto ed ogni tanto sembra intelligente). È generoso e disponibile, poi ogni tanto va in letargo. Sa fare un sacco di cose e riesce magari a schiacciarsi tre dita per battere un chiodo. Ezio è... bé è Ezio. Per conoscere lui ed il suo reparto l'unica cosa è andare a Valdisteccoli, l'unica cosa è andare a vederlo. Se proprio non potete, accontentatevi di quello che troverete in queste pagine!"


Indice
Premessa Prefazione Le liste di attesa Si formano le Squadriglie “La cattura di un genitore” 4 atti drammatici in crescendo Grazia torna dal campo scuola Sguazzando nel Progetto Educativo Progetto educativo Organizzarsi per sopravvivere se no succede che: L’assemblea regionale L’uscita col temporale È ritornato Padre Lorenzo Nanni I perché di Fabrizio il novizio Alessandra fa la Promessa Il susino imbecille Caro Luciano, Il Campo invernale Il Penthatlon scout L’Incidente L’Impresa di Squadriglia Il minestrone di Reparto Calogero Impresa Carretti ovverosia Formula G/E I genitori Progetto del Valdisteccoli I per il rapporto coi genitori Roberto e Paola Impresa servizio Pierino e la scuola Il litigio col parroco Il consiglio della legge Il Consiglio Capi e il Venerdi Santo Il Campo di "S. Giorgio Regionale” La festa di gruppo Ci prepariamo al Campo estivo Minghe e la pentola Mister “Loia” Filastrocca del Grande Gioco Veglia alle stelle L’ospitalità agli scout tedeschi “Meglio aver paura che toccarne...” L’ultima uscita coi grandi Addio o arrivederci?