«SCOUT, BIT & TAMBURI»
Bollettino telematico di informazione

a cura del Gruppo di Sperimentazione Informatica

Numero 11bis - Novembre 1997


L'UOVO O LA GALLINA?

di Pietro Volpicelli, componente del Multimedia Editing Team

Uno degli obiettivi di questo bollettino è quello di raccontare le esperienze informatiche associative, anche se si svolgono al di fuori del GSI. Non pretendiamo certo di poterle raccontare tutte, ma almeno cerchiamo di descrivere quelle di cui veniamo a conoscenza. Una fra queste esperienze è il Multimedia Editing Team, qui descritto da uno dei suoi componenti.


Questa e` una vecchia diatriba tramandata da generazioni, fino alla nostra attuale. Molto spesso ci si domanda se il nuovo, sia migliore del passato e sorge spontanea una riflessione e di conseguenza una considerazione, che la semplicita` abbia il sopravvento su tutto e su tutti, a discapito dei pochi proiettati verso piu` ampie vedute.
In questi anni abbiamo assistito ad un continuo susseguirsi d'eventi tecnologici, resi possibili grazie all'ingegno umano. Uno di questi eventi e` dato dalla rete delle reti, cioe` Internet, questo e` l'argomento piu` affascinante di tutta la storia dei Personal Computer, tuttavia esiste ancora molta gente che si chiede di che cosa si tratti esattamente. E pur non riuscendone a comprendere, queste persone sentono il bisogno di doverne in qualche modo farne parte.
Ora spicchiamo un salto nella nostra Associazione, cioe` l'AGESCI, la quale da qualche anno e` alle prese con un nuovo ausilio, l'elaboratore elettronico, meglio detto PC, losca figura entrata prepotentemente nelle case di molti e in particolare in quelle degli associati, i quali ormai riescono a conviverci tranquillamente sfruttandone le immense capacita` elaborative e comunicative vedi lato gestione, censimenti, giochi, posta elettronica ecc...,Tutto cio` e anche visto da molti come ancora una chimera, troppo lontano perché ne accettino la normale convivenza, vuoi per modi di pensare, vuoi per l'inevitabile vocina, che lo scout debba essere fautore di un'esperienza scarna, semplice, e contenuta, tutto questo sta rallentando molto la valutazione stessa dell'informatizzazione nelle comunita`, con le prevedibili conseguenze.
Certo, nulla e` indispensabile, ma tutto e` utile, la presenza c'e`, ormai si parla da qualche anno di ScoutNet, di gruppi di lavoro quali il GSI (Gruppo di Sperimentazione Informatica), formato da scout ben motivati e molto validi, di BBS, di tecnologia Fidonet e per finire d'Internet, ma la strada e` ancora lunga da percorrere ed il lavoro lievita a vista d'occhio.
Ed ora giungiamo alle scelte del nostro Gruppo scout, quale quella di riversare tempo, denaro e persone alla costituzione di un Team di lavoro, denominato M.E.T. (Multimedia Editing Team) orientato verso la rete Internet ed il Web.
Il MET nasce nel Gennaio del 1996 a seguito di un progetto di équipe portato avanti da persone, del settore e non, le quali si sono prefissate i seguenti obiettivi: dalla costituzione d'una pagina WEB recante il lavoro e i progetti del Gruppo Scout Monterotondo 1 e Associativi alla nascita di un giornale mensile di gruppo "The World Scouts" per il quale e` stata formata una redazione principalmente da ragazzi volontari delle varie branche, nonche' alla realizzazione di una BBS denominata "The Promise" e all'attuale scambio epistolare & telematico tra le branche E/G - R/S, con altre realta` Estere Scouts, come ad esempio la Francia, Spagna, Stati Uniti.
Tirando le somme di un anno di lavoro, quei progetti anno preso forma, ed in ordine si e` immessa nel circuito la nostra pagina Associativa, ormai operativa, ha preso corpo la prima edizione del giornale di gruppo con diversi numeri, e` stato testato il programma che gestira` la BBS in ambiente Windows, lavorando in LAN (rete locale) con altri due PC e per il 1997 questa verra` attivata su di una linea sperimentale.
Tutto questo lavoro ci sta` recando simpatie e riconoscimenti nel nostro ambito, ma quale riconoscimento migliore sta` se non nel vedere i nostri ragazzi proiettati verso un futuro ancor piu` brillante, dove non esistono ne barriere temporali, ne pregiudizi, dove lo scautismo e` vissuto globalmente e nella sua pienezza anche al difuori della realta` stanziale del ragazzo, dove il confronto diviene reale e costruttivo.
Cio` anche se ha comportato delle spese iniziali, in questo periodo recuperate, sara` stato sempre frutto maturato dalla volonta` di pochi, verso quei molti che solamente ora iniziano ad alzare il proprio sguardo verso progetti comunitari. Non importa in quale gruppo la persona sia inserita, ne tanto meno la tecnologia o l'etichetta di questo, ci attedono momenti di gioia e di duro lavoro, l'importante a nostro avviso e` crederci con tutti i nostri valori, affinche' l'esperienza di pochi diventi fonte di lavoro per tutti.

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