idifficili
Stefano Costa

i difficili


spunti psico-pedagogici e metodo scout per il disagio



edizioni scout agesci / fiordaliso
Roma 2006

cm. 15 x 21 ­ ­ pagine 210
ISBN 88-8054-794-1

collana: tracce - metodo







indice
presentazioni
coordinate per la formazione, Fabrizio Valletti

1.- LEGGERE I SEGNALI
storie di disagio
segnali di disagio in età evolutiva
strumenti per cogliere i segni del disagio
normalità e patologia in età evolutiva, Giancarlo Rigon
ingranaggi di un meccanismo più grande
il nostro vissuto come rilevatore di malessere
attenzione alle cose nascoste
indicatori
l'aggressività
mettersi alla loro altezza
il concetto di crisi

2.- COMPRENDERE LE CAUSE
le origini della tendenza antisociale
passaggi evolutivi oggi: la pressione della società, la competizione, i progetti per il futuro
difficoltà di crescere, disimpegno, apatia

3.- INTERVENIRE
spunti e suggerimenti dalla pedagogia
rispetto dell'individualità
come si apprende
la motivazione
autostima
demotivazione e senso di valore
metodi di apprendimento collaborativi
qualità del buon educatore
"sbagliando .. si inventa": Gianni Rodari
creatività
il trattamento psicologico del comportamento deviante
chiarire riferimenti e valori
pionieri oggi: fermezza, calore, armonia, alta aspettativa
sviluppo delle competenze

elementi del metodo scout
salute e forza fisica
comunità e trasversalità
diversità
autoeducazione
gioco
ambiente
coeducazione, educazione all'amore
progressione personale
cerimonie, riti e simboli
legge, promessa e motto
educazione del carattere
buon cittadino
dimensione internazionale, fratellanza
scouting e attività manuale
interdipendenza tra pensiero e azione

un metodo educativo per dare un senso alla vita, Vittorio Pranzini
il valore educativo del linguaggio delle cose concrete
il gruppo, la comunità, Andrea Canevaro
coltivare un sogno: educare a progettarsi
proporre ideali alti
il sogno
dal sogno al progetto
umanesimo, stile di vita

quarta di copertina
L'idea di questo libro nasce dall'esperienza diretta dell'autore con ragazzi "vivaci", vissuta come capo scout e neuropsichiatra infantile, che opera con adolescenti in situazioni di crisi e con ragazzi detenuti presso l'Istituto Penale Minorile di Bologna
Il disagio si manifesta sempre più nella vita dei ragazzi fra competizione, incertezze, spinte all'immagine e al "tutto e subito".
Rispetto a questo ogni educatore può fare molto, se impara a percepire con semplicità i segnali di difficoltà ed a rispondere con altrettanta semplicità, utilizzando in modo adeguato gli ottimi strumenti del metodo scout.
Stefano Costa ci permette di porre ordine nelle categorie interpretative dell'azione educativa e di saper inventare nuovi percorsi che spesso la stessa scuola o altre associazioni stentano a formulare ma che nello scautismo possono trovare una feconda attuazione.