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Enrico Calvo
GIOCARE CON L'AMBIENTE - vol.1

L/C


Nuova Fiordaliso
Roma 1996
ISBN 88-8054-210-9
cm. 12 x 16,5 pagine 238

collana: guide tecniche

"Questo è un sasso della strada:
nessuno lo raccoglie,
nessuno si ferma a guardarlo,
eppure la luce delle stelle si posa su di lui
e allora diventa importante"

(Fellini - La strada)


L'opera Giocare con l'ambiente. edita in due volumetti per facilità di consultazione, è una miniera di proposte per attività da realizzare con bambini dagli 8 ai 12 anni, lupetti/coccinelle e non, per educarli, giocando, al rispetto e alla conservazione dell'ambiente. Ma l'autore si propone anche di fornire ai capi e agli educatori una guida per la loro formazione nell'imparare ad osservare, conoscere, capire e sperimentare.


VOLUME 1
il fanciullo tra natura e cultura l'educazione ambientale in Branco / Cerchio gli strumenti schede di lavoro (il sole - il clima - l'acqua - la vegetazione)


INTRODUZIONE
Il presente lavoro è nato con l’intento di offrire ai Capi Branco e ai Capi Cerchio una traduzione metodologica ed operativa dell’ampio dibattito sull’educazione ambientale che ha coinvolto l’Agesci dall’inizio degli anni ottanta.

Il testo dedica una prima parte alla riflessione pedagogica e metodologica sull’educazione ambientale nella Branca Lupetti/Coccinelle, soffermandosi particolarmente su alcuni elementi cardine del metodo di Branca, la cui corretta attuazione è considerata requisito e condizione necessaria per una efficace educazione ambientale.

Una seconda parte è dedicata alla presentazione di idee e suggerimenti concreti di attività e di esperienze con le quali arricchire ed integrare, su piani più specialistici i classici strumenti del metodo. Alcune schede informative presentano con un taglio scientifico-divulgativo le caratteristiche proprie dei componenti dell’ecosistema e degli ambienti sulla base dei quali sono articolate le attività. La maggior parte delle proposte tecniche è stata utilizzata e sperimentata nelle attività di B/C o di gruppi di fanciulli.

Alcune attività possono sembrare difficili: si è voluto privilegiare in diversi casi, infatti un’impostazione tecnicamente più complessa ma più corretta, come provocazione e stimolo verso i Capi affinché essi stessi provino per primi quanto poi vorranno realizzare con i Lupetti e le Coccinelle. Non c’è altra strada infatti che maturare proprie esperienze, capacità e conoscenze di lettura ed interpretazione della realtà naturale ed umana.

L’opera ha questa ambizione: essere, prima ancora che raccolta ragionata di attività per il B/C, guida alla formazione dei Capi, aiutandoli ad imparare ad osservare, conoscere, capire, sperimentare. Questo lavoro indica alcuni percorsi e offre alcune idee. Se potrà aiutare Capi e ragazzi, animatori e responsabili di gruppi giovanili a crescere nella convinzione che la Terra è un dono da conservare e da migliorare con le nostre azioni, avrà raggiunto il suo fine.

Enrico Calvo