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Domenico Sorrentino
STORIA DELLO SCAUTISMO NEL MONDO
Fatti, protagonisti, avventure. 1907 - 1957

 

Nuova Fiordaliso
Roma 1997
ISBN 88-8054-107-2
cm. 15 x 21 pagine 404

collana: Orientamenti
Ho scritto questo libro pensando ai miei primi capi,
al mio primo capo squadriglia;
ai miei compagni di cammino
con i quali sono cresciuto negli ideali scout;
ai ragazzi che hanno consegnato
nelle mie mani
la loro Promessa scout;
a tutti coloro, come i miei figli,
che li hanno seguiti nel tempo;
e agli altri che prendono oggi il proprio impegno,
con la speranza che il libro,
aiutandoli a conoscerne meglio la storia,
faccia loro sentire di essere realmente parte
di una grande Fraternità mondiale.


Il 1° agosto del 1907, su un'isola della baia di Poole, nella Manica, nasceva lo scautismo, quella scommessa pedagogica, quel "sogno" educativo che affonda le sue radici in una visione dell'uomo positiva e ricca di speranza.
Da quell'isola e da quel sogno sono scaturiti il più internazionale dei metodi educativi e il più diffuso dei movimenti giovanili.
Cercare, riordinare, sistematizzare le pressocché infinite vicende che hanno visto protagonisti gli scouts e il metodo scout da quell'agosto 1907 attraverso il confronto con le dittature del nostro secolo, con il tunnel della guerra, la "cattività" e finalmente la rinascita, fino al tramonto degli anni '50, è il merito di questo volume in cui l'autore ha raccolto - per la prima volta - una mole impressionante di notizie e riferimenti, in gran parte inediti in Italia e in molti altri Paesi.


INDICE
Presentazione 1 Le origini dello scautismo La preistoria Un “suggerimento” che diventa esperimento e libro Organizzazione per forza di cose Il caso Vane e l’addio alle armi 2 Lo scautismo sulle vie del mondo Il buon seme I problemi dei cattolici Il Movimento scout nell’Est europeo Nel resto del mondo 3 Incomprensioni e deviazioni Il problema religioso Originale o copiato? Pedagogisti e politici Adattamenti e deviazioni Le difficoltà che rafforzano Spirito e formalismo 4 La pianta mette radici B.-P in viaggio In guerra, progettare la pace Pace = jamboree Nasce l’organizzazione internazionale Il Movimento femminile 5 Il metodo evolve I piccoli I grandi Il gruppo scout Alcuni sviluppi ulteriori La formazione dei capi La formazione capi internazionale La formazione capo femminile 6 Il Movimento si consolida Il secondo jamboree e la terza conferenza intern Il Giubileo del 1925. I papi e lo scautismo La quarta conferenza internazionale La maggiore età 7 Lo scauiismo e i dittatori L’Italia scompare dalla scena scout Il primo Rover moot 1933, un anno cruciale Il confronto con i dittatori Il jamboree nella piccola Ungheria 8 Verso il secondo conflitto mondiale Il lento distacco di B.-P. Gli ultimi anni di “pace” Un jamboree prima del cataclisma I venti di guerra 9 Di nuovo nella bufera Muore B.-P. mentre divampa la guerra Lo scautismo non muore 1. In Inghilterra 2. Nell’Europa orientale e balcanica 3. Nell’Europa del nord 4. Nell’Europa centro-occidentale 5. In Italia e nell’Estremo Oriente 10 Cattività e solidarietà Lo scautismo in cattività La solidarietà scout 11 Lo scautismo risorge La liberazione dell’Europa La prima convalescenza Le Displaced Persons Nuovi, vecchi problemi Oltre i confini europei 12 Moisson, il jamboree della pace I preparativi Moisson Rosny, il Movimento si interroga Le guide 13 La fine di un’era Il dopo Moisson Il moot di Norvegia La cortina di ferro Le organizzazioni degli esuli Concordia... discors? 14 La lunga transizione Tradizione e modernità Intesa in crisi? Tra ombre e luci Le ultime “zampate” di Beige 15 Wilson si ritira Il passaggio delle consegne Il salto fuori dal nido Il giubileo del Movimento 16 Quasi una conclusione Appendice I La tradizione Appendice II Rapporto sullo scautismo mondiale Fonti principali Indice dei nomi